Le cucchie sono dolci al forno natalizi tipici di Petralia Sottana, una delle tante cittadine abbarbicate sulle Alte Madonie. Il termine cucchia viene dal verbo siciliano ‘ncucchiare, che vuol dire “unire”. Le cucchie di Petralia sono, infatti, costituite da due ovali di pasta biscottata uniti a protezione di un gustoso ripieno ricchissimo di frutta secca all’aroma di cannella e limone che ricorda parecchio il ripieno del buccellato, altro dolce natalizio siciliano molto più noto.
Impastare su di una spianatoia la farina, setacciata, con il sale, l'ammoniaca, lo zucchero, lo strutto tagliato a pezzetti, la scorza di limone, la cannella e le uova, aggiungendo via via il vino Marsala a filo fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Formare una palla con la pasta, avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 60 minuti.
Tritare i fichi secchi e versarli in una pentola insieme a tutti gli altri ingredienti per il ripieno, escluse le gocce di cioccolato e la zucca candita. Mescolare bene e mettere sul fuoco per circa 5-10 minuti con 100 ml di acqua. Trascorso questo tempo, mettere il ripieno delle cucchie di Petralia a raffreddare, quindi aggiungere le gocce di cioccolato e la zucca candita a dadini.
Stendere l’impasto delle cucchie fino a che abbia uno spessore di 5-10 mm e ritagliare un numero pari di ovali del diametro di 8-10 cm.
Spalmare il ripieno su metà degli ovali e porre sopra di questi le forme di pasta restanti dopo averne bagnato il bordo interno per garantire l'adesione. Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C fino a doratura (20 minuti circa).
Una volta cotte, mettere le cucchie di Petralia a raffreddare e, infine, cospargerle con abbondante zucchero a velo.