Il torrone di Caltanissetta è uno dei torroni più rinomati d’Italia. D’influenza araba, questo croccante della Sicilia centrale si distingue per la massiccia presenza dei due generi di frutta secca predominanti in Sicilia: le mandorle, di varietà Tuono, e i pistacchi.
Come tanti altri croccanti, anche il torrone di Caltanissetta viene prodotto nelle versioni a pasta dura o “bloc” e a pasta morbida. La diversa consistenza dipende dal tempo di cottura dell’impasto e dalla proporzione tra miele e zucchero utilizzati nella preparazione.
Tostare le mandorle e i pistacchi in forno a temperatura moderata fino a quando avranno preso un colorito dorato.
A parte montare un albume a neve, aggiungere il miele liquido e continuare a sbattere finché il composto non sarà diventato chiaro. Quindi amalgamare il composto con lo zucchero, versare il tutto in un tegame preferibilmente di rame e cuocere a fiamma bassa, mescolando con cura. Quando la pasta del torrone si sarà indurita secondo il proprio gusto, togliere il tegame dal fuoco, mescolare al preparato i pistacchi e le mandorle tagliuzzate grossolanamente e stendere il torrone all'interno di uno stampo rettangolare posto su carta da forno. Coprire con un altro velo di carta da forno pressando bene e mettere il torrone di Caltanissetta a raffreddare a temperatura ambiente.
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