I biscotti della monaca sono i biscotti da colazione tradizionali di Catania. Aromatizzati all’anice, secchi e molto croccanti, questi biscotti a forma di S furono inventati dalle suore di clausura del Convento di Santa Chiara a Catania, che li producevano seguendo una ricetta segreta da secoli con l’aiuto delle suore laiche per provvedere al sostentamento economico della comunità religiosa. Fra le terziarie francescane che aiutavano le suore in cucina vi era la giovanissima Mara Messina. Quando con l’Unità d’Italia i conventi di clausura furono chiusi, la ragazza tornò dalla propria famiglia e, dopo tante insistenze, tramandò la ricetta dei biscotti a S a una sua nipote, sposata con un produttore di biscotti in cerca di novità per imporsi sul mercato locale. Fu così che i biscotti a S tornarono a far parte integrante delle colazioni dei catanesi, dai più piccoli ai più anziani, col nome di “biscotti della monaca”, e decretarono il successo dell’azienda che ancora oggi li produce e ne serba gelosamente la ricetta originale, di cui qui presentiamo un tentativo di imitazione.
Impastare tutti gli ingredienti versando poco per volta il latte fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Quindi formare una palla con l'impasto, avvolgerla in una pellicola trasparente e metterla in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora, stendere l'impasto in modo da formare una sfoglia dello spessore di circa 1 cm. Tagliare la sfoglia a strisce lunghe 8 cm circa e larghe 1 cm e modellarle a forma di S.
Cuocere i biscotti in forno preriscaldato a 250 °C per 10 minuti. Trascorso questo tempo, estrarre i biscotti della monaca per lasciarli intiepidire un po' e quindi infornarli nuovamente per 15-20 minuti a 160 °C per la biscottatura.
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